Monza, svolta americana: fondo USA pronto a rilevare il club brianzolo

Mauro Baldissoni sarà il nuovo Ceo, Burdisso direttore sportivo. Per Galliani un ruolo istituzionale

Il futuro del Monza cambia bandiera. La cessione del club brianzolo è ormai alle battute finali. Fininvest, holding della famiglia Berlusconi, è in procinto di passare il testimone a un fondo d’investimento statunitense, segnando così la fine di un’era per la società biancorossa che aveva trovato nella figura del Cavaliere il suo principale sostenitore.

L’operazione, che secondo fonti vicine alla trattativa è in fase avanzata, prevede il trasferimento di una quota di maggioranza particolarmente consistente, con la possibilità concreta che si arrivi a un passaggio completo della proprietà nelle mani degli investitori americani.

I nuovi volti della dirigenza

Management rinnovato ma con esperienza nel calcio italiano. La nuova proprietà ha già delineato l’organigramma che guiderà il club nel prossimo futuro. Figura centrale sarà Mauro Baldissoni, dirigente con un passato importante alla Roma, che assumerà il ruolo di amministratore delegato (Ceo) del club brianzolo, diventando così il principale referente italiano del fondo americano.

La gestione sportiva sarà invece affidata a Nicolas Burdisso, ex difensore argentino con un lungo trascorso nel campionato italiano tra Roma, Inter e Genoa, già direttore tecnico del Boca Juniors e più recentemente della Fiorentina. La sua conoscenza del calcio italiano e internazionale sarà fondamentale per la costruzione di una squadra competitiva e per la gestione del mercato.

La permanenza di Galliani

Un simbolo che resta, con un nuovo ruolo. Elemento di continuità con la precedente gestione sarà Adriano Galliani, storico braccio destro di Silvio Berlusconi sia al Milan che al Monza. L’amministratore delegato uscente non lascerà il club, ma assumerà un ruolo prevalentemente istituzionale, mettendo a disposizione della nuova proprietà la sua esperienza e le sue relazioni nel mondo del calcio italiano ed europeo.

La decisione di mantenere Galliani all’interno dell’organigramma rappresenta un segnale importante da parte dei nuovi proprietari, che intendono preservare un legame con la storia recente del club e beneficiare dell’esperienza di uno dei dirigenti più longevi e rispettati del calcio italiano, capace di costruire squadre vincenti come quelle che schieravano campioni del calibro di Di Maria.

Le motivazioni della cessione

La famiglia Berlusconi volta pagina. La decisione di cedere il club da parte di Fininvest sarebbe legata alla volontà della famiglia Berlusconi di non proseguire l’avventura nel mondo del calcio dopo la scomparsa di Silvio, vero motore e anima del progetto che ha portato il Monza dalla Serie C alla Serie A per la prima volta nella sua storia centenaria.

Nonostante il legame affettivo con la squadra, gli eredi del Cavaliere avrebbero preferito concentrare le proprie attività su altri settori, aprendo così la strada all’ingresso di nuovi investitori pronti a rilevare un club che, grazie al lavoro svolto negli ultimi anni, rappresenta oggi una realtà consolidata nel panorama calcistico italiano.

Gli obiettivi della nuova proprietà

Un progetto ambizioso per il futuro. Il fondo americano, il cui nome non è stato ancora ufficialmente reso noto, arriverebbe con un progetto di medio-lungo termine per consolidare la posizione del Monza nel calcio italiano. Tra gli obiettivi ci sarebbero il rafforzamento della squadra, lo sviluppo del settore giovanile e la valorizzazione delle infrastrutture.

Proprio come molti appassionati cercano la fortuna su piattaforme come https://www.zetcasino.it.com/, anche il fondo americano scommette sul potenziale di crescita del club brianzolo, che ha dimostrato negli ultimi anni di poter competere con realtà ben più blasonate.

I tempi dell’operazione

Chiusura prevista nelle prossime settimane. Secondo indiscrezioni, l’operazione dovrebbe concludersi entro la fine dell’estate, in tempo per permettere alla nuova proprietà di programmare adeguatamente la prossima stagione sportiva. Restano da definire alcuni dettagli contrattuali, ma la strada sembra ormai tracciata verso il passaggio di consegne.

Il closing dell’operazione potrebbe coincidere con un momento di rilancio per il club, reduce da una stagione che ha visto il ritorno in Serie B dopo due anni nella massima serie. I tifosi brianzoli attendono con curiosità e speranza l’inizio di questo nuovo capitolo della storia biancorossa, consapevoli che il passaggio a una proprietà americana potrebbe aprire scenari interessanti per il futuro della squadra.

L’impatto sul mercato

Strategie rinnovate per la campagna acquisti. Con l’arrivo di Burdisso alla direzione sportiva, il Monza potrebbe modificare le proprie strategie di mercato, puntando maggiormente su giovani talenti e su un mix di esperienza e prospettiva. Il cambio di proprietà potrebbe inoltre garantire nuove risorse economiche per rinforzare la squadra in vista della difficile missione di ritorno immediato in Serie A.

I tifosi si attendono segnali concreti già nelle prossime settimane, con le prime mosse ufficiali che potrebbero arrivare subito dopo la formalizzazione del passaggio di proprietà, in un mercato estivo che si preannuncia particolarmente movimentato per i colori biancorossi.

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