Una ricerca olandese ha stabilito che il 10% della popolazione mondiale (prima della pandemia) soffre di insonnia cronica. Tra i rimedi naturali più utilizzati c’è il cbd o cannabis light. L’attore statunitense William Claude Dukenfiel diceva: “La migliore cura per l’insonnia è dormire parecchio”, un gioco di parole per sottolineare la difficoltà nel curare chi soffre d’insonnia. Sempre più persone ricorrono a rimedi naturali per poter riuscire a farsi una “bella dormita” e il cbd o cannabidiolo è uno fra i rimedi più usati per il suo rapido effetto. Soprattutto se utilizzato sotto forma di olio, sulle cui proprietà puoi leggere in questa pagina, agisce sul sistema endocannabinoide e si lega con il recettore CB2, generando uno stato di rilassamento sull’organismo.
Il cannabidiolo ha un alto potenziale neuroprotettivo, che si rivela un grande alleato per la lotta all’insonnia. Nel 2017 la ricerca di alcuni psichiatri ha rilevato che il cbd potrebbe essere terapeutico per i disturbi del sonno mentre altri cannabinoidi sintetici, riescono a dare beneficio su disturbi come l’apnea notturna e l’eccessiva sonnolenza diurna. Il cbd, in particolar modo, riesce (secondo questi studi) ad influire positivamente sui disturbi del sonno da stress, lee ricerche sono ancora in fase sperimentale e suscettibili a ulteriori scoperte.
Ci sono degli effetti negativi?
Nelle sperimentazioni in laboratorio l’uso del cbd prolungato e con un dosaggio costante ha prodotto disturbi gastrointestinali, sonnolenza, stanchezza e bocca asciutta. Tuttavia, sono da ritenersi circoscritte, perché i soggetti esaminati ricevevano dosi di cbd superiori a quelle che assumerebbe una qualsiasi persona nella sua routine quotidiana.
Se però si assumono farmaci è sempre meglio consultare il medico per sapere se ci possono essere eventuali controindicazioni nell’assunzione di entrambe le sostanze.
Effetti sulla pelle
Gli studi scientifici sui campi di applicazione del cbd hanno scoperto che sulla pelle ha un benefico effetto anti-age. Le case cosmetiche, una volta esaminati questi rapporti, hanno iniziato a produrre prodotti che promettono benessere per la pelle con diverse concentrazioni di cbd. Si possono ormai trovare anche negli scaffali dei supermercati più forniti.
Ma ancora resta da stabilire quale sia l’assunzione più idonea per sortire gli effetti desiderati, se attraverso prodotti cosmetici che vengono combinati anche con altri principi attivi, oppure in modo “più puro”, con le infiorescenze o i cristalli che presentano un concentrato di cbd al 99%.
Per la sua azione benefica sulla pelle, combinata a quella antinfiammatoria, il cannabidiolo viene consigliato a chi soffre a diversi tipi di infiammazione.
L’azione antinfiammatoria del cbd è particolarmente indicata anche sui soggetti che soffrono di dolori articolari. Nei primi test sembra che una discreta percentuale di soggetti abbiano tratto sollievo dal suo utilizzo, soprattutto nei casi di dolore persistente.
Tuttavia, l’alta concentrazione di thc può comportare degli effetti collaterali su alcuni soggetti: come stati d’ansia e tachicardia. Invece cbd non solo non li produce, ma anzi, la sua azione ansiolitica li combatte, per questo sta trovando recentemente applicazione nella cura dei soggetti con dipendenze. Il cbd riduce l’ansia dei soggetti e li porta ad avere una sensazione di rilassatezza e benessere generalizzato.
Infatti, nei centri benessere più specializzati e attenti alle ultime tendenze, vengono adoperati oli per massaggi con concentrazione di cbd e sono utilizzati per trattamenti specifici antistress, sportivi e decontratturanti.
Prodotti sul mercato
Tanti sono i prodotti sul mercato che contengono cbd, da quelli alimentari ai più concentrati, negli store online, come Justbob per esempio, è possibile ricorrere alle ultime novità sul mercato. La tipologia di cbd che si preferisce acquistare sembra sempre l’infiorescenza e internet, naturalmente, rimane il canale prediletto dai clienti fin dagli esordi di questo poliedrico prodotto.