Tokyo, il monte Fuji, i samurai, i lottatori di Sumo, la puntualità dei trasporti, l’efficienza del servizio postale, templi e giardini, monumenti stupefacenti e molto altro ancora. I motivi per Viaggiare in Giappone sono davvero tantissimo. Si tratta di una terra affascinante e misteriosa che ogni anno attira milioni di turisti, pronti a esplorarla da nord a sud e a conoscerne tutta la sua immensa bellezza naturale e artificiale. Un viaggio in Giappone, però, richiede organizzazione e spirito di adattamento. Partire con un pianificato accurato e dettagliato, evita di perdersi qualche meraviglia, o dimenticarsi di qualcosa di unico. Soprattutto per quanto riguarda gli itinerari è bene conoscere alla perfezione il programma. Idee, spunti e suggerimenti per viaggi e tour, anche di soli pochi giorni, sono disponibili su www.viaggiareingiappone.it, un portale ricco e completo d’informazioni per organizzare la meglio ogni viaggio nella terra del Sol Levante.
Tokyo: cosa vedere assolutamente
La capitale del Giappone è una delle mete più ambite dell’intero Stato. Cosmopolita e tradizionale allo stesso tempo, è uno scrigno di tesori inestimabili da scoprire piano, piano. Talmente vasta che è impossibile riuscire a vederla e a conoscerla tutta, in un solo viaggio.
Vista l’enormità del territorio che ricopre la capitale, forse la cosa migliore da fare è individuare inizialmente i quartieri e i luoghi da voler visitare. I distretti e i quartieri della città sono moltissimi e ciascuno è caratterizzato da monumenti, servizi e attrattive che li rendono unici e inimitabili.
I quartieri di Tokyo
Akihabara – tappa fondamentale della città, è conosciuto soprattutto per il santuario di Kanda, i numerosi negozi di elettronica e i cosplayer che si ritrovano qui ogni domenica mattina.
Shinjuku – un quartiere frenetico e uno dei luoghi più conosciuti di Tokyo. Qui è possibile trovare tantissimi ristoranti, negozi e luoghi turistici (come, ad esempio, il parco di Shinjuku Gyoen).
Asakusa – un quartiere molto antico che nasconde però alcune delle più moderne attrattive da non perdere assolutamente, come la maestosa Tokyo Sky Tree.
Roppongi – famoso per i locali notturni, night club e bar, a Ropponigi si possono vedere anche splendidi santuari e luoghi storici: Tokyo Tower, Il tempio di Zojoji, Il ragno Maman, Il triangolo d’arte, ecc…
Shibuya – impossibile non conoscere questa parte della città diventata famosissima per l’incrocio più frequentato al mondo (Shibuya Crossing). Qua è possibile andare ad ammirare anche la tenera statua di Hachiko, o salire sull’imponente Shibuya Scramble Square.
Harajuku – quartiere giovane e alla moda, conta tantissimi negozi dei marchi più prestigiosi. Ed è sempre qui che si trova il famoso santuario di Meiji Jingu.
Odaiba – sull’isola di Odaiba si va per visitare il museo del futuro, il Miraikan, i vasti centri commerciali e per vedere la Statua della Libertà e quella del Gundam.
Viaggiare in Giappone: pianificazione, organizzazione, e partenza
L’elenco che abbiamo riportato vuole essere solo un esempio delle bellezze che è possibile trovare nella terra del Sol Levante e in particolare a Tokyo. L’elenco sarebbe molto più lungo, ma lo spazio a disposizione è limitato. Quindi, riportiamo solo qualche altra perla di saggezza in merito all’importanza della pianificazione per organizzare un viaggio in Giappone perfetto.
Una volta chiaro cosa andare a vedere e gli itinerari da percorrere, bisogna pensare a molto altro ancora: budget, voli, alloggi, documenti di viaggio, attrezzatura necessaria, valigia, ecc… Ogni punto deve essere analizzato e preparato nel dettaglio. Solo in questo modo è possibile evitare inconvenienti o brutte sorprese.
Usi e costumi locali
Inoltre, è importante rammentare sempre che, quando si viaggia per il mondo, siamo ospiti di altri popoli, mondi e culture. Questo significa che è necessario studiare un po’ usi e costumi delle genti che ci ospitano per rispettarne le tradizioni e non fare brutte figure. Certo nessuno pretende che per un viaggio in Giappone di tre giorni si impari il giapponese. Sicuramente però non fa male sapere come salutare o ringraziare nella loro lingua, oppure essere consapevoli che quando si entra nelle case dei locali è necessario togliersi le scarpe o ancora che le mance non sono gradite.
Insomma, tanto da vedere, moltissimo da imparare. Il Sol Levante merita più di un viaggio di pochi giorni, ma non sempre e non tutti possono permettersi di tornare a visitarlo. Quindi è importante sfruttare sempre al massimo le proprie esperienze di viaggio per assaporare fino in fondo la terra nuova che visitiamo.