L’annuncio era atteso da diverso tempo, ma finalmente è stato messo nero su bianco: Mantova ha trovato il suo nuovo playmaker. Arriva dagli Stati Uniti e potrà dare una mano alla squadra lombarda per puntare magari a qualcosa in più di una stagione nell’anonimato. Un classico americano play guardia per trascinare Mantova in A1?
I tifosi sperano ovviamente che il nuovo volto ufficializzato da parte di Mantova possa dare sfoggio di tutte le proprie qualità già nelle prime apparizioni e sono sicuri di poter sognare i playoff. Nel caso in cui voleste scommettere su questa eventualità, ci sono numerose piattaforme d’azzardo che si prestano alla perfezione per tali giocate. Tra l’altro si possono sfruttare spesso e volentieri anche i bonus massimi disponibili nei casino online per iniziare a scommettere e, di conseguenza, le puntate diventano sempre più vantaggiose.
Rotnei Clarke si aggrega a Mantova, nell’ultima stagione ha giocato a Trapani
Mantova ha tolto i veli allo sport di playmaker, firmando l’atleta a stelle e strisce Rotnei Clarke. Si tratta di un play-guardia che è nato in Oklahoma nel 1989: alto 185 centimetri, nell’ultima stagione ha giocato proprio nell’A2 italiana con la maglia di Trapani.
La carriera di Rotnei Clarke parte con la casacca della Verdigiris High School: qui, infatti, ha inizio la sua splendida carriera universitaria, dove milita nella squadra di Arkansas, dal 2008 fino ad arrivare al 2011. Poi la scelta di spostarsi alla Butler University, anche per via della presenza del coach Brad Stevens che, per chi non lo sapesse, attualmente allena nientemeno che una storica franchigia Nba come i Boston Celtics.
Dopo aver cambiato per la seconda volta università e lasciatosi alle spalle un anno in cui non ha giocato, Clarke torna alla grande nel 2012/13, chiudendo una stagione con ottime cifre, grazie a quasi 17 punti segnati di media, a cui si devono sommare 2.8 rimbalzi e 2.7 assist, tirando con ottime percentuali (41%) anche dalla lunga distanza.
La sua carriera nel mondo cestistico professionistico parte subito all’estero: il trasferimento è importante, visto che Clarke decide di emigrare in Australia per la sua prima stagione da pro. Disputa un ottimo anno con la maglia dei Wollongong Hawks, andando ben al di sopra di ogni attesa. Infatti, Clarke riesce a mettere subito le mani sul premio di miglior giocatore di tutta la manifestazione, segnando la bellezza di oltre 21 punti a partita.
Grandi prestazioni con la maglia di Pesaro
Successivamente si sposta in Belgio, dove milita nella squadra degli Okapi Aalstar, dove continua a dare un ottimo contributo dal punto di vista realizzativo e tra l’altro prende parte anche all’Eurochallenge. L’anno dopo arriva la chiamata dai tedeschi del Telekom Bonn, dove gioca una buona stagione (oltre 11 punti di media e il 43% da tre), con tanto di diverse apparizioni pure in Eurocup.
Una stagione in Austria, sempre ad alti livelli realizzativi, mentre nel 2017 disputa la seconda parte della stagione in Italia, con la maglia di Pesaro, segnando la bellezza di 19.5 punti a partita, tirando in maniera pazzesca da tre punti (47%). Stesso discorso nella stagione successiva: inizia il campionato in Australia (ritornando a vestire la maglia dei Wollongong Hawks), per poi tornare a Pesaro, trascinando la VL verso una salvezza quanto mai insperata, segnando ben 17.5 punti a partita, a cui ha aggiunto 3.4 rimbalzi e 3 assisti di media a partita. L’anno scorso l’esperienza a Trapani, dove ha portato i siciliani ai playoff con oltre 20 punti di media a partita.