Orio al Serio: estate intensa, stop ai parcheggi selvaggi

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È stato davvero un “boom” di viaggiatori nel mese più caldo dell’estate, quello che ha segnato l’aeroporto Orio al Serio di Bergamo. Sono più di un milione le persone che sono partite dall’aeroporto di Bergamo ad agosto, una percentuale ben superiore (7,9%) rispetto a quella registrata l’anno scorso. E con questo ritmo si prospetta di far viaggiare circa 13 milioni e mezzo di passeggeri per concludere questo 2019 con numeri ancora più grandi.

Sarà stato principalmente l’effetto della chiusura dell’aeroporto di Linate, ma anche l’aggiunta di altre destinazioni, per un totale che adesso conta più di un centinaio di voli, il tutto grazie ad una ventina di compagnie aeree (come la British Airways e l’Alitalia), che ha portato a questo strepitoso aumento di viaggiatori in soli otto mesi.

Ma si sa che un aumento così alto di viaggiatori comporta il suo, quasi consequenziale, aumento delle autovetture, perché ovviamente chi va all’aeroporto, inevitabilmente è accompagnato (o viene preso) dai propri genitori, figli o amici cari. Questo purtroppo non è sempre un bene dal punto di vista del traffico, soprattutto se si va ad “intasare” una strada che percorrono tantissime altre persone al giorno per andare al lavoro. Infatti, se si sommano le auto dei viaggiatori, alle auto dei lavoratori della zona, si rischia di rimanere bloccati nel traffico più o meno intenso, talvolta anche per ore (specialmente nell’ora di punta o in caso di incidenti).
Ed è proprio questo uno dei problemi che ha dovuto affrontare l’amministrazione dell’aeroporto.

Problema e soluzione dei “parcheggi selvaggi”

Nonostante il gran successo che si sta registrando quest’anno, l’aeroporto di Orio al Serio ha dovuto affrontare il problema rappresentato dai parcheggi abusivi. Le soste in auto, per aspettare il ritorno di familiari o conoscenti, avvenivano lungo la strada che portava agli arrivi dell’aeroporto. Ciò ha causato un vero e proprio blocco del traffico che ha coinvolto giornalmente numerose vetture ad ogni ora del giorno.
A distanza di mesi si è riusciti a trovare una soluzione grazie all’accordo tra la società per l’aeroporto civile di Bergamo – Orio al Serio (SACBO) e la società a cui la SACBO ha affidato i parcheggi, ovvero la ViaMilano parking.

Tale accordo consiste nel dare la possibilità ai guidatori di poter scegliere tra due parcheggi totalmente a costo zero, con l’unico limite rappresentato da un tempo massimo di sosta, superato il quale bisogna pagare. In questo modo, sarà possibile accedere gratuitamente all’area di sosta, ma soltanto per brevi periodi di tempo. Al contempo, le macchine che prenderanno posto in questi parcheggi, saranno costrette a sgomberare subito l’area della fermata, o in alternativa, saranno costrette a pagare per restare ulteriormente lì.

P1 è il nome del parcheggio fatto apposta per soste dalla durata breve, pensata solo per chi intende aspettare i propri cari, appena arrivati, in macchina. Infatti, per questo tipo di parcheggio il tempo massimo è di dieci minuti, non oltre. In questo modo, se il viaggiatore è già arrivato, può uscire dall’aeroporto e trovare subito l’accompagnatore nel parcheggio P1. Così si fa una sorta di “toccata e fuga” che agevolerà il traffico, tramite la riduzione del tempo di sosta e di conseguenza, dei parcheggi abusivi.

Per una sosta più lunga, ma sempre a costo zero, bisogna arrivare all’area P3. Recandosi al parcheggio 3 il tempo massimo totalmente a costo zero è di mezz’ora. Ovviamente i guidatori non dovranno necessariamente aspettare in macchina l’arrivo dei propri familiari o conoscenti come nel parcheggio P1, ma potranno uscire dalle proprie vetture e aspettare dentro l’aeroporto, anche se per un periodo di tempo limitato. L’importante sarà munirsi del biglietto orario, dato all’entrata del suddetto parcheggio, e soprattutto rispettare l’orario massimo offerto a costo zero, oltre il quale scatterà il regolare piano tariffario.

Con questo accordo si spera davvero di risolvere un malcontento che non riguarda solo i “parcheggiatori selvaggi”, che per una breve sosta preferivano le quattro frecce al pagamento di un parcheggio all’aeroporto, rischiando così però di pagare esose multe; ma anche e soprattutto chi abita in quella zona, che anche solo per andare a fare la spesa era costretto ad aspettare le lunghe file di macchine ogni giorno e ad ogni ora.

Ovviamente la situazione è del tutto diversa per i parcheggi privati a lunga sosta, come quelli necessari per chi parte per alcuni giorni. L’offerta parcheggio aeroporto Orio al Serio resta varia grazie alle molte agenzie operanti e garantisce sempre numerose opzioni di parcheggio.

Non si aspetta altro che attendere nei mesi successivi l’evoluzione delle dinamiche. Ovviamente, adesso la società amministratrice dell’aeroporto e quella dei parcheggi hanno trovato una soluzione a questo problema e se viene sfruttata adeguatamente da tutti potrebbe essere davvero un’ottima soluzione. Diversamente, se non dovesse bastare, si ricorrerà a nuove soluzioni per ovviare al problema.

Lavoro extra e novità

Dopo la chiusura di Linate, dovuta a dei lavori, l’aeroporto Caravaggio ha dovuto apportare di conseguenza delle modifiche. Innanzitutto, è stato necessario richiedere l’assunzione di nuovo personale, in particolare coloro che si occupano di depositare i bagagli dei passeggeri sugli appositi nastri, così come i manovratori (durante le operazioni non in volo) degli aerei; ma anche gli addetti al gate per l’imbarcazione e per gli addetti al banco del check-in.

Sostanzialmente, si tratta dell’assunzione di tutto il personale che avrebbe avuto maggior lavoro a causa di questo aumento di viaggiatori (così come per via dell’aumento dei voli e delle compagnie aeree). Con questa manovra, invece, il carico lavorativo rimarrà pressoché lo stesso, in quanto distribuito fra più persone.

Anche le tratte hanno avuto delle variazioni, infatti sono state introdotte altre destinazioni e, per alcune di esse, vi sono più voli nello stesso giorno (ad esempio Roma Fiumicino). In questo modo sarà possibile compensare la cancellazione dei voli dell’aeroporto di Linate.

Conclusioni

A causa del problema riscontrato con l’aumento dei viaggiatori è stato necessario prendere delle misure precauzionali al fine di evitare un blocco completo del traffico.
In questo modo si è arrivati ad una soluzione che agevola i conducenti delle autovetture e che, al contempo, permette di liberare le strade dai parcheggi selvaggi, in modo da agevolare il traffico.

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