La crisi delle scommesse sportive e la paura dell’illegale

Lo scorso mese si è concluso con un incontro importante e internazionali sulle scommesse online. Gli amministratori delegati di grandi società hanno rilevato che il vuoto creato dalla mancanza di eventi reali è stata affrontata con una strategia di diversificazione.

Significa che gli appassionati di calcio e di scommesse sportive sono stati invitati a conoscere anche altri sport, ad esempio il tennis tavolo. A conoscere e approfondire gli eSports, settore che sta correndo anche in Italia. In più, si sono offerte maggiori possibilità per il gioco d’azzardo e da tavolo, come ad esempio il poker, seguito come uno sport.

Diversi modi di affrontare la crisi delle scommesse sportive

Insomma, la crisi delle scommesse sportive causata dalle conseguenze del Coronavirus ci sono state. Gli operatori hanno reagito soprattutto dove i governi nazionali hanno deciso di approvare iniziative di contrasto al gioco d’azzardo illegale e alla ludopatia. Le iniziative rilevanti, ad esempio sono l’esclusione di sponsor e pubblicità del betting nei grandi eventi calcistici.

Questa decisione non è piaciuta a molti, sia nel mondo del calcio e dei grandi sport seguitissimi, sia nelle scommesse. Le reazioni sono state diverse da paese a paese, ad esempio in Inghilterra alcune agenzie hanno deciso di prendere la palla al balzo e rinunciare ai finanziamenti degli spot su TV e Radio per orientare i soldi ad un miglioramento dei propri servizi.

Il prelievo Salva Sport dello 0,3% – 1%, cosa ne pensa LoGiCo

In Italia, invece, con una crisi economica e sociale stagnante si decide da tempo di tassare il mondo delle scommesse sportive e dei giochi d’azzardo. La percentuale annunciata nella norma salva sport del decreto rilancio, è da 0,3% all’1% senza aiuti annunciati per il settore betting/gambling.

L’Associazione LoGiCo (Lega Operatori Gioco su Canale Online) ha riportato i dati di aprile.

Per le scommesse sportive c’è stato un calo del 72% in Italia, il prelievo dello 0,35% all’1% sul fatturato degli operatori legali si tradurrebbe in una tassazione complessiva dal +30% al +100%.

Il timore è la crescita nel numero di operatori illegali o bische gestite dalla malavita, potrebbero infatti offrire sconti e scorciatoie puntando sulle persone più vulnerabili e scommettitori improvvisati. La decisione di obbligare all’uso del codice fiscale nelle slot o VLT fisiche, insieme al loro controllo digitale, contrasta in parte la crescita della ludopatia ma non ancora del tutto la crescita delle realtà illegali appena descritte, deve crescere il controllo e gli strumenti di prevenzione.

L’Associazione LoGiCo si occupa proprio di questo, rappresenta ben 13 operatori internazionali conosciuti. Bet365, Betfair, Betsson, Betway, Bwin, Kambi, Kindred Group, Leovegas, SKS365, SportPesa, The Stars Group, Tombola e William Hill.

Melbet italia ha ottenuto la licenza AAMS? Ecco la situazione

Melbet Italia è un bookmaker che sta crescendo e migliorando giorno dopo giorno. La sua licenza di gioco è stata rilasciata da un ente di Curacao, inoltre collabora con Smart Betting Guide e Gambling Judge. Sulla licenza italiana sta lavorando per ottenerla, potete trovare aggiornamenti importanti qui: Melbet AAMS

Da quando è ripresa la Bundesliga, la situazione scommesse sportive è cambiata, infatti troviamo partite su eventi reali in Europa ogni settimana. Gli eventi non mancavano anche prima, erano però soprattutto di eSports, eReal League e campionati extra europei ancora attivi.

Sul piano della diversificazione dei prodotti ci siamo, troviamo una lunga lista di sport e delle sezioni di Live, Casinò e Fast Game ben costruita. Il giocatore abituale troverà un programma di fedeltà che agevola la sua presenza e la creazione del deposito, notizie di bonus promozionali oltre a quelli di benvenuto e classici offerti anche a tutti.

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