Da Bunton a Linton Jhonson, festeggia solo mamma Tamberi
Alle ultime amministrative, pochi voti per i campioni del ciclismo e del basket, a Milano e Caserta. Non passano nemmeno Moratti, Righetti, Gregucci e Di Carlo. Anche se l’Italia continua a esaltarsi per le imprese degli sportivi, quando si tratta di aggiungere la propria preferenza politica, il fascino del campione decade. Diversi i volti noti di quest’ultima tornata elettorale. Ma in pochi, anzi, pochissimi, possono festeggiare.
Bugno, Moratti e Antonio Genovese: voti insufficienti
Il primo flop, è quello di Bugno. Ebbene, Gianni Bugno, a Milano, ha raccolto soltanto 135 voti tra i Riformisti in corsa per il confermato sindaco Sala. Uno che come lui per anni ha reso grande l’Italia delle due ruote. A Milly Moratti, nel Pd, moglie dell’ex presidente dell’Inter Massimo, i 686 voti, non sono stati sufficienti per essere confermata in aula. A destra, senza seggio, resta anche il capolista della civica di Luca Bernardo Antonio Genovese, che sarebbe l’unico allenatore di calcio professionista in carrozzina.
Altri flop di voti, da Righetti a Salce
A sostegno di Gualdieri, si era candidato Ubaldo Righetti, quest’ultimo campione d’Italia con i giallorossi di Liedholm. Aveva ottenuto in tutto ben 1.031 preferenze, con 1970 sezioni scrutinate su 2600. Anche se, poche non erano, risultavano comunque insufficienti per entrare in consiglio. È andato comunque peggio a chi aveva scelto il candidato di centrodestra. Per Michetti sindaco, nella rispettiva Lista civica, c’erano infatti l’ex difensore biancoceleste Angelo Adamo Gregucci, e anche l’ex centrocampista della Roma Antonio Di Carlo. A scrutinio non completato, hanno ottenuto rispettivamente 127 e 95 voti. C’è da dire che in questa tornata amministrativa, non ha avuto fortuna neanche l’ex marciatrice Giuliana Salce, che si era candidata con Forza Italia per Michetti. A lei sono andate appena 49 preferenze. A sostegno di Virginia Raggi, la lista Sportivi per Roma, che non è andata oltre lo 0,8%.
Questione di cittadinanza
Per quanto riguarda la lista Johnson a Caserta, ha tentato un rischioso canestro l’ex ala Nba. Americano, ma con cittadinanza italiana. Il capolista della Lega-Salvini Premier, ha ottenuto infatti appena 24 voti. A Napoli si sarebbe potuto assistere all’effetto Maradona. Questo perché l’ex pm Catello Maresca, in corsa per il centrodestra, si sarebbe dovuto presentare come il fratello del Pibe de Oro Hugo. La candidatura in questione, è stata poi ritirata perché non era stata notificata per tempo l’ufficialità del riconoscimento della cittadinanza italiana.
La mamma di Gino Tamberi, insegnante di educazione fisica e ora consigliera comunale
Tra tutti questi flop, c’è chi festeggia ancora. Si tratta della mamma di Gino Tamberi, campione olimpico. Sabrina Piastrellini è stata infatti eletta consigliera comunale a Camerano (Ancona), con 136 voti, attraverso una lista civica di centrodestra Nuovamente Camerano. Lei che è un’insegnate di educazione fisica, ora si siederà sui banchi dell’opposizione, con la candidata sindaco battuta Marinella Ippoliti e altri due consiglieri.
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