Situata nella zona sud-orientale della Lombardia, la provincia di Mantova si contraddistingue per la sua posizione strategica che la pone a confine con otto province (Brescia, Verona, Rovigo, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma, Cremona) e due regioni (Veneto ed Emilia-Romagna). Per questa sua posizione, che potremmo definire di vantaggio, il sistema produttivo mantovano – nei settori agricolo, alimentare, tessile, editoriale, calzaturiero e del mobile – è uno dei più sviluppati in Italia. Fortemente caratterizzata dal commercio al dettaglio e dai servizi del terziario, l’attività commerciale in quest’area ha radici ben profonde. Nella città spiccano per longevità la testata giornalistica (locale) “Gazzetta di Mantova”, uno dei più antichi quotidiani del nostro Paese, e la Banca Agricola Mantovana fondata nel 1871 e dal 1999 è entrata a far parte del gruppo bancario MPS.
Al di fuori di questi due casi richiamati per la loro importanza storica, nel sistema economico di Mantova registriamo la presenza di circa 42.800 aziende, molte delle quali di piccole dimensioni. Circa il 42% di queste attività praticano l’allevamento e l’agricoltura, a queste si affiancano le relative industrie trasformatrici. Infatti, qui troviamo una presenza massiccia di industrie lattiero-casearia, di trasformazione della carne, produzione di riso e più in generale di tutto il settore agroalimentare. Il settore agricolo e dell’allevamento rendono questa realtà appetibile in termini di investimenti, finanche dall’estero.
Sempre in questo ambito bisogna evidenziare la presenza di numerose industrie di macchine agricole. Non sorprende quindi per questo motivo, che nel mantovano vi sia una massiccia richiesta di ingegneri meccanici. In un contesto storico sociale in cui essere già inseriti nel mondo del lavoro è di assoluta importanza, conseguire un titolo di studio che garantisce una posizione lavorativa di rilievo a pochi mesi dal conseguimento della laurea è possibile grazie alla presenza di numerose università di valore. Parliamo ovviamente sia di università tradizionali che di atenei telematici, che si contraddistinguono per un’offerta formativa improntata su una metodologia didattica più flessibile e adeguata alle esigenze di numerosi lavoratori, come ad esempio all’Università Telematica Unicusano: questa tipologia di atenei rappresentano una soluzione ideale per chi deve bilanciare il lavoro, con la vita privata e lo studio.
Un altro settore che permea il tessuto industriale mantovano è quello dell’abbigliamento che vede una massiccia presenza di insediamenti industriali specializzati in tale ambito. Il settore tessile è uno dei più proficui su tutto il territorio della regione lombarda, grazie alla perfetta combinazione tra tradizione e innovazione tecnologica. Questo settore è in costante crescita, basti pensare che nel distretto industriale di Castel Goffredo vengono prodotte circa il 75% di tutte le calze femminili fabbricate in Italia, il 60% di quelle prodotte in Europa e il 30% di quelle totali nel mondo.
Altro settore di spicco è quello del Sistema Casa. Qui le Piccole Medie Imprese (PMI) producono un’ampia gamma di prodotti per l’arredo casa di altissima qualità (mobili, ornamenti, biancheria, ecc.). Accanto a questo settore, anche come naturale indotto, troviamo l’industria del legno, anch’essa con una grande presenza sul territorio. Come per il settore tessile, anche in quello del legno, la tradizione incontra l’innovazione in una dimensione sostenibile. I processi produttivi di alto livello sono, infatti, particolarmente sensibili alle tematiche ambientali, cercando di massimizzare l’uso di materiali di risulta della lavorazione del legno.
Per il suo essere crocevia nel commercio, non solo italiano, ma anche d’oltre confine, vi è grande necessità di aziende che fungano da ponte tra queste varie realtà transnazionali. Un ruolo chiave viene svolto da servizi di consulenza che aiutano le imprese locali a stabilire e mantenere rapporti commerciali con aziende estere.