Marco Rossi, classe 1964, è l’attuale allenatore dell’Ungheria. Un italiano, ex difensore, allena una squadra nazionale che in tutta la storia della maglia azzurra abbiamo incontrato ben trentaquattro volte. Marco Rossi è nato a Druento, vicino a Torino, in Piemonte. La carriera da giocatore finisce nel 2000 e inizia quello dell’allenatore.
Le giovanili vengono giocate nel Torino dal 1982 al 1983, l’anno successiva firmerà il primo contratto professionistico. Poi giocherà con queste squadre: Campania, Campania Puteolana, Catanzaro, Brescia, Sampdoria, America, Eintracht Francoforte, Piacenza, Ospitaletto, Salò. La squadra con cui giocherà più partite e segnerà goal è il Brescia, importanti le esperienze anche nel Catanzaro e nella Sampdoria. Dal 2000 allenerà queste squadre: Lumezzane, Pro Patria, Spezia, Scafatese, Cavese, Honved, Dac Dun streda e dal 2018 allena l’Ungheria.
Alcune dichiarazioni di Marco Rossi
L’Ungheria ha giocato le ultime tre partite con l’Italia tra il 2000 e il 2010, per Marco Rossi grande emozione confrontarsi con gli azzurri allenati da Mancini, un nome importante anche all’estero. Come giocatore, Mancini ha finito la sua carriera con il Leicester City dopo la grande esperienza con la Lazio. Negli anni ha allenato Lazio, Fiorentina, Inter, Manchester City, Galatasaray e anche lo Zenit San Pietroburgo, ultima squadra che poi verrà allenata anche da Luciano Spalletti.
Le principali dichiarazioni sulla partita contro l’Italia le leggiamo su diversi giornali, partendo dall’articolo dedicato da Repubblica.
Il terzo girone è rischioso, chi perde retrocede in B. Queste le parole del CT dell’Ungheria sull’Italia: “a volte con squadre così abbiamo fatto risultato, altre no. Per sperare in un risultato favorevole dovremo essere perfetti o quasi.”
La vittoria contro l’Inghilterra è importante ma l’Italia è grande protagonista e tutti si ricordano con quale entusiasmo ha vinto gli Europei. “Speriamo – dice il ct avversario – che l’Italia non sia in serata di grazie.” Anche perché, proseguendo su altre domande e riflessioni, dice “i tre punti fatti contro l’Inghilterra ci permettono di non finire il girone a zero come tanti avevano pronosticato.”
Rossi e Mancini hanno giocato entrambi nella Sampdoria, cosa significa incontrarsi come allenatori dopo dieci anni lo spiega così. “L’emozione c’è, dopo dieci anni che io e il mio assistente storico abbiamo iniziato a lavorare in Ungheria, da sconosciuti, ci ritroviamo ad affrontare la nostra Nazionale. Al fischio d’inizio sarà un tumulto”.
Italia Ungheria: pronostici, formazioni, calendario
Non ci sono annunci su possibili modifiche dei convocati, nella giornata della partita si avranno informazioni maggiori. Soprattutto, si saprà con certezza se Donnarumma potrà essere in campo o meno visto l’infortunio, per ora il mister dice sì.
Scamacca sarà il centro dell’attacco, poi ci saranno Barella, Tonali, Cristanti. Bonucci, Acerbi e Biraghi. Non troviamo il nome di Gnonto nelle probabili formazioni, difficile che Mancini rinunci a questo nuovo giocatore ma ha anche detto di non far pressione su un atleta giovane e promettente. Queste le formazioni possibili ipotizzate. Nei bookmakers l’Italia è favorita in quanto squadra in casa: 1win-italia.eu
- Italia (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Acerbi, Biraghi; Barella, Tonali, Cristante; Politano, Scamacca, Raspadori. Allenatore: Roberto Mancini.
- Ungheria (3-4-2-1): Gulacsi; Lang, Orban, At. Szalai; Nego, Schafer, A. Nagy, Z. Nagy; Sallai, Szoboszlai; Ad. Szalai. Allenatore: Marco Rossi.