Mantova: “salviamo le api” l’appello degli Apicoltori

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Bee Hotel

Belle e temute da sempre le api da secoli forniscono all’uomo prodotti preziosi; e  da sempre l’uomo ha cercato di stabilire con questi speciali insetti un rapporto di collaborazione; l’apicoltura è un comparto molto interessante e produttivo, in molti luoghi d’Italia e non solo; alle api viene fornito un ambiente naturale e adeguato per potersi riprodurre e per poter espletare la loro funzione più importante, che è quella di trasportare il polline,  di nutrirsene per regalarci miele squisito e cera pregiata.  Da Mantova arriva un messaggio proprio in favore delle api, infatti  gli apicoltori del luogo chiedono altri spazi per poter organizzare al meglio gli hotel per le api laboriose della zona;  questi speciali alloggi si chiamano Bee Hotel e sono prevalentemente disposti  sul lungolago; l’appello è stato inviato ai cittadini e anche ai sindaci della zona. Le api che vengono allevate in questa regione sono api particolari, molto indipendenti,  tenmono moltissimo l’uomo, e difficilmente pungono, e  si muovono sempre in sciami.

Osmie e Megachile

iI nidi preparati per loro sono una sorta di monolocale, torinofinestre queste api si chiamano Osmi, sono api solitarie che vivono nei Bee Hotel nel parco delle Scienze sul lungolago Mincio;  il bee hotel è una struttura in legno e  foglie completata con canne di bambù,  realizzato lo scorso anno dalla Associazione Apicoltori Mantovani,  per poter dare un adeguato ricovero a questi insetti, che diversamente non riuscirebbero a fare il nido, l’iniziativa è stata pensata per le Osmie,  ma anche per le Megachile,  innocue ma leggermente più grandi.  Questi insetti arrivano in Italia a fine giugno,  sono sciami di impollinatori non pericolosi,  avvicinabili anche da bambini;  è possibile anche osservare il loro lavoro senza essere aggrediti.

Rischio di estinzione

La realizzazione di queste particolari dimore per le api è un modo degli apicoltori della regione di attirare l’attenzione proprio sul mondo dell’apicoltura;  poiché questi preziosi insetti sono a rischio di estinzione;  non tanto le api che vengono curate ed allevate per produrre il miele, che sono ben difese dagli apicoltori stessi,  ma che comunque risentono degli sconvolgimenti del clima terrestre e dell’inquinamento.  Ma la preoccupazione nasce soprattutto per le api selvatiche, quelle che vivono in libertà e che sono le più attive. Infatti a loro si deve attribuire l’80% dell’impollinazione delle piante di cui più o meno ci nutriamo.  Le Osmie vanno tutelate perché oltre a essere api molto produttive e docili sono insetti che volano anche quando c’è brutto tempo e con basse temperature,  quindi riescono a impollinare anche piante da frutto tardive come ad esempio il Pero.

A favore della biodiversità.

L’associazione di questi apicoltori conta circa 400 iscritti tra Mantova e province vicine. Questa iniziativa dei Bee Hotel vorrebbe essere allargata anche ad altre città sempre della Regione, infatti sono state recapitate delle lettere a tutti i sindaci delle altre città per chiedere una mano e per poter ampliare questa iniziativa e costruire bee hotel sempre più numerosi. Un’iniziativa che può rendere anche il territorio più ricco e più adeguato alla biodiversità.  In pratica andrebbe destinato un angolo di verde pubblico,  per realizzare questo esperimento e per creare i rifugi per le api.  Nei parchi pubblici dove già questi hotel per api laboriose sono stati realizzati il consenso si è riscontrato largamente;  le persone si fermano ad osservare il lavoro delle api che vengono rispettate e non vengono infastidite in nessun modo dalle dagli esseri umani.

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