Dopo aver sterminato tutti i bisonti delle praterie, il leggendario Buffalo Bill non sapeva più come occupare il suo tempo, così decise di organizzare uno spettacolo circense itinerante: “Wild West Show” e con questo raggiunse anche Mantova.
Arriva Buffalo Bill
È il 17 aprile 1906 quando arriva lo spettacolo circense di Buffalo Bill che era considerato la”giostra militare più grande che il mondo abbia mai visto”. Nella città si tennero ben due rappresentazioni, lo stesso giorno: alle 13.30 e alle 19. Bisogna calarsi nei panni dell’epoca per capire il successo che riscossero le due rappresentazioni e l’effetto che fecero sul pubblico che, tramandò il ricordo trasformandolo in qualcosa di mitico.
Il manifesto che presentava l’evento, ritraeva Buffalo Bill nella zona di Palazzo Te, occupata da tendoni enormi. Buffalo (il cui vero nome era Colonnello William Frederick Cody) aveva avviato la sua seconda campagna italiana il 13 marzo che, toccando 34 città, si concluse il 5 maggio dello stesso anno. L’organizzazione era curata fin nei minimi particolari per permettere un rapito spostamento di migliaia di figuranti e centinaia di cavalli, in modo da poter raggiungere, ogni giorno, una città diversa e svolgere uno spettacolo. Per capire le dimensioni dello spettacolo basta leggere i dati riportati sulla richiesta fatta al sindaco di Mantova per occupare gli spazi relativi allo spettacolo, in cui si citano 1000 figuranti, 500 cavalli, 4 treni speciali formati da 50 vagoni e si richiede un’area di 40.000 metri quadrati!
Si dice che gli spostamenti erano così sensazionali che, ogni giorno, molte persone scommettevano sulla riuscita dell’impresa giornaliera del colonnello Cody. Oggi potremmo trovare questo evento tra quelli di codicebonusstranieri ma, all’epoca, a svolgere la mansione di bookmaker erano i sensali, gli stessi che facevano da mediatore nelle vendite di bestiame. La cosa più strabiliante fu che lo spettacolo riuniva, per la prima volta, ben 12 razze umane, fra cui Giapponesi, Pellerossa, Beduini, ecc. Questi eventi stamparono nella memoria della gente il mito di Buffalo Bill, ma il tempo trasformò, per molti, il mito in semplice fantasia.